C'era una volta un piccolissimo stagno d'acqua dove confluivano tre fossati. Questo stagno, che si trovava a 500 da casa, era pieno di vita e colori; era il mio regno perché passavo ore osservando farfalle multicolori e libellule che svolazzavano allegramente e dove i girini, felici e uscendo dall'acqua, si trasfomavano in rane. Era la vita che nasceva e evoluiva ed io avevo tra gli 8 e i 11 anni. Ora ci sono case, catrame e cemento.
Sempre alla medesima etá, la domenica pomeriggio era usanza far visita alla nonna materna. Il suo nome era Elvira, ma per tutti era Amabile per il suo modo soave di trattare le persone. Molte volte si ripeteva nel dire le cose, ma quello che di piú le stava a cuore era il seguente concetto: "Armando, non avere timore di usare le cose, in quanto Dio le ha create perché l'uomo se ne possa servire; ma ricordati sempre di rispettare il prossimo perché, cosí, anche gli altri rispetteranno te". Quello che stiamo vivendo é che l'umanitá adesso sta amando le cose e usando il prossimo.
A 16 anni, al liceo, avevo fatto amicizia con il padre di religione, don Gianfranco, che con il passare degli anni diventó come mio fratello maggiore che non ho. Ho una sorella maggiore, Fernanda, ma niente fratelli. Quando ci trovavamo era nel suo ufficio vicino al duomo, dove ci scambiavamo opinioni di vario tipo. Avevo 19 anni quando gli parlai di un mio concetto ideo-politico che avevo ultimamente elaborato: "Le cose indispensabili non devono essere a vendita, ma rese disponibili e in ugual misura per tutti: domicilio, sanitá, medicinali. Tutto il resto che viene prodotto fa parte del libero mercato". A questo, qui esposto in modo estremamente condensato, don Gianfranco esortó dicendomi: "Il tuo é un concetto liberal-socialista". Se ci si guarda ora attorno, le ideologie (la logica delle idee) non esistono piú. I partiti una volta erano rivolti al "bene comune"; adesso sono rivolti al "bene" delle aggregazioni che li finanziano, attraverso l'apporto di denaro o di voti; ossia, i Partiti che si sono trasformati in Corporazioni.
Non ho messo queste tre "fotografie" per giudicare, ma per osservare come il tutto cambia con il trascorrere del tempo.
Prima di passare ad aspetti estesi al pianeta e lontati tra loro solo 15 anni (2007 e 2022), voglio aprire una parentesi contenente due concetti: Globalizzazione e Euro.
GLOBALIZZAZIONE (https://it.wikipedia.org/wiki/Globalizzazione)
<<La Globalizzazione (conosciuta anche come Mondializzazione) é il fenomeno causato dall'intensificazione degli scambi economico-commerciali e degli investimenti internazionali su scala mondiale che, nei decenni tra XX e XXI secolo, sono cresciuti piú rapidamente dell'economia mondiale nel suo complesso, con la conseguenza di una tendenzialmente, sempre maggiore, interdipendenza delle economie nazionali, che ha portato anche a interdipendenze sociali, culturali, politiche, tecnologiche e sanitarie i cui effetti positivi e negativi hanno una rilevanza planetaria, unendo il commercio, le culture, i costumi, il pensiero e i beni culturali.>>
Come si puó notare ho lasciato tale descrizione, tratta da Wikipedia, alla libera interpretazione di ognuno. Devo aggiungere un aspetto che manca: la moneta mondiale di riferimento erano i US$ per cui i pagamenti venivano fatti usando tale divissa e beneficiandola.
EURO (https://it.wikipedia.org/wiki/Euro)
Il complesso dei Paesi, informalmente denominati EUROZONA, conta una popolazione di oltre 343 milioni abitanti; prendendo in considerazione anche quei paesi terzi che utilizzano divise legate all'Euro, la moneta unica interessa direttamente oltre 480 milioni di persone in tutto il mondo. La circolazione di tale moneta ebbe inizio il 01/01/2002.
Anche in questa circostanza non voglio entrare nel concetto della moneta, in quanto esiste e deve essere accettata con le sue conseguenze, positive o negative che siano; ma voglio fare una considerazione circa l'Unione europea, ente che la partorí.
UE, ossia Unione Europea degli Stati e non delle Nazioni. Gli Stati sono entitá politiche, mentre le Nazioni sono entitá culturali. Se gli Stati cercano vantaggi politici, le Nazioni cercherebbero vantaggi culturali. Perché tutti gli Stati aderenti non fanno un passo indietro, disgregandosi a favore della formazione anche di Nazioni attualmente sovra-frontaliere? Vedi, tra gli altri e come esempio, la Savoia, il Tirolo, la Slovenia... in tal modo la coesione e gli interessi aggregherebbero maggiormente l'Unione Europea delle Nazioni, cosí creando anche la possibilitá della nascita di una Costituzione vera, alla quale le leggi di ogni singola Nazione dovranno rispettarla e non il contrario, ossia che la Costituzione debba adeguarsi alle leggi dei singoli Stati membri.
Una Costituzione deve contenere unicamente Principi e Valori ai quali le leggi si devono riportare; ma piú avanti riprenderó questo concetto.
1. POPOLAZIONE MONDIALE
Aldilá dell'incremento di abitanti dal 2007 al 2021, pari a +23% (vedi TAB. A), si puó semplicemente notare come la crescita in aree urbane é quasi tre volte rispetto a quella delle aree rurali. Questo significa aumento di concentrazione commerciali, economiche, sociali e sanitarie.
2. MEGALOPOLI - agglomerazioni urbane con oltre 10.000.000 di abitanti
Aldilá dell'aumento delle megalopoli, dal 2007 al 2018 (in 11 anni), da 19 a 33 (vedi TAB. B), é aumentato anche il numero medio di tali megalopoli, passando da 15.000.000 a 16.000.000.abitanti.
Inoltre si puó rilevare come l'incremento sostanziale é avvenuto nelle zone dei Non Allineati e dei G20 Emergenti, mentre in quelle dei G20 Avanzati l'incremento é modesto.
Iniziamo ad immettere qualche "flash":
- la Globalizzazione aggrega interdipendenze sociali, culturali e politiche alle quali dobbiamo, soprattutto nelle G20 Emergenti e nei Non Allineati, inserire la crescita tecnologica, le mode e i servizi sanitari non all'altezza. Il tutto unito al fabbisogno economico che latita in tali aree.
- la migrazione provviene da aree rurali verso quelle con maggiore agglomerazione urbana e maggiore disponibilitá economjche.
3. DEBITO PUBBLICO MONDIALE E PRODOTTO MONDIALE LORDO
Aldilá del rapporto che, dal 2007 al 2021, si é mantenuto stabile, ossia Debito = Prodotto x 3,5 (vedi TAB. C), si puó notare come la forbice si sia ampliata: il Debito Pubblico Mondiale, cresciuto del 55%, é concentrato soprattutto nelle G20 Avanzati e in quelli Non Allineati.
4. CRISI FINANZIARIA DEL 2008
Crisi sbocciata l'anno precedente, 2007, e derivata da debiti non pagati. Saró succinto spiegando come i politici, degli attuali G20 Avanzati, decisero di risolvere il problema stampando centinaia di miigliardi di denaro a 0% di interessi.
Vedo di spiegarmi meglio. Il debito piú grosso fu della Lehman Brothers la quale fallí lasciando US$ 4.000.000.000 di debiti impagati, ma, con l'efetto cascata, l'insolvenza globale arrivava a centinaia di migliardi in US$; cosí l'intero sistema si trascinó dietro altre Banche e Assicurazioni che acquistavano o garantivano tali crediti. Per far fronte a eventuali fallimenti a catena di Istituzioni bancarie e assicurative, che sono le colonne portanti del sistema finanziario, il Governo USA concordó con la FED, Banca Centrale USA, di immettere nel mercato denaro fresco attraverso l'emissione di titoli di debito pubblico, ma a interessi 0%, cosí lo Stato non avrebbe avuto l'onere finanziario di tale operazione.
Dobbiamo comprendere che se io ho un capitale che vale 1.000 e lo faccio rappresentare da 1.000 debiti al portatore (denaro), significa che ogni biglietto da 1 debito rappresenta la millesima parte del mio capitale. Se io raddoppio il numero dei biglietti, fermo restando il valore del capitale, ogni biglietto si svaluterá del 50% rappresentando un valore di 0,5 e non piú quello di 1 (chiamasi INFLAZIONE). Gli USA aumentarono il numero dei biglietti, ma mantennero invariato il loro valore con la conseguenza che chi aveva crediti o liquiditá in US$, si trovó in mano valori decurtati. Penso soprattutto a quei Paesi che, vivendo di esportazione di materie prime, si trovarono con crediti in US$ decurtati, ma anche con il valore delle materie prime diminuito.
Tale operazione non si fermó agli USA, ma si allargó a tutti i G20 Avanzati. In tal modo furono esportati i debiti, nati nei paesi di origine, ma commercialmente assorbiti dai G20 Emergenti e, principalmente, dai Non Allineati.
5. PRINCIPI E VALORI
Tutti noi viviamo in aree geografiche e climatiche che si differenziano tra di loro e ci differenziano gli uni dagli altri. Il clima e la geografia creano una storia la quale elabora, nel giorno dopo giorno, la nostra arte, gastronomia, relazionamenti, comicitá... ossia, ogni area geografica dá origine a una cultura propria. Da qui nasce una Nazione la quale, con la scelta di Principi e Valori, crea le fondamenta di uno Stato. Questa é la forma naturale della nascita di uno Stato che si fonda in una Costituzione (con la definizione di Principi e di Valori) che detta le linee guida a Leggi e Codici propri di quello Stato. Ma se uno Stato puó nascere in modo naturale, come appena scritto, puó avere anche origine per imposizione attraverso l'unificazione, non consenziente, di due o piú Nazioni.
In 14 anni, dal 2007 al 2021, la popolazione mondiale é aumentata del 23%, ossia di 1.500.000.000 di abitanti e tale incremento si é concentrato piú nelle aree urbane (+1.100.000.000) che in quelle rurali (+400.000.000). Ció non é dovuto al fattore nascite, ma alle migrazioni dovute soprattutto alla ricerca delle famiglie di un fabbisogno economico dovuto a nuove esigenze tecnologiche e di mode.
Se poi osserviamo i dati riportati, ci rendeamo conto come questo incremento, avvenuto in 11 anni, dal 2007 al 2018, si concentra nella crescita di megalopoli ubicate dei G20 Emergenti, con aumento del 93% e pari a 273.900.000 abitanti, e nei Non Allineati (Paesi poveri), con un aumento del 158% e pari a 141.400.000 abitanti. In valore assoluto l'aumento di concentrazione urbana mondiale in megalopoli é stato di 415.300.000, ossia quasi 40.000.000 all'anno: come se si muovessere tutti gli abitanti del Canada... e ogni anno!
Se approfondiamo tale tema, possiamo notare come i maggiori spostamenti sono avvenuti nei Paesi Emergenti e in quelli Poveri, dove i fabbisogni economico, abitazionale e sanitario sono piú carenti. Tutte queste persone si muovo portando assieme anche la propria cultura che molte volte si scontra con quella di dove sono diretti. Pensa solo allo scontro religioso: la religione é una fede, ossia detta principi e valori indiscutibili soprattutto per persone che normalmente non possiedono una preparazione intellettuale sufficiente ad accettare un'altra religione, perché solo la loro é quella giusta.
Se a questi movimenti socio-demografici inseriamo come i G20 Avanzati hanno agito nell'ultimo ventennio:
a) inserito lo strumento massificante della Globalizzazione;
b) esportato la propria svalutazione interna verso altri Paesi per risolvere i propri problemi derivanti dalla crisi finanziaria del 2008, sviluppata e maturata nel loro interno;
possiamo notare come tali scelte cozzino contro l'esistenza degli altri.
Le guerre non risolvono mai i problemi perché creano solo distruzione e debiti.
In questo mondo che sta mutando i principi cercando di imporre valori nuovi, la soluzione migliore sarebbe quella che ogni entitá politica designasse propri rappresentanti (economisti, sociologi, filosofi, politologi...) affinché si siedano attorno ad un tavolo per discutere i principi e i valori piú consoni ad essere adottati, perché il pianeta possa svilupparsi vivendo in pace.
Si vive tutti assieme cercando di integrarsi e non massificando le persone con l'unico fine utilitaristico che é il consumismo.
TAB. A
1. POPOLAZIONE MONDIALE
Abitanti 2007 Abitanti 2021
6.500.000.000 8.000.000.000, ossia +23%
in aree urbane 3.300.000.000 4.400.000.000, ossia +33%
in aree rurali 3.200.000.000 3.600.000.000. ossia +12%
Attualement gli abitanti del pianeta si possono suddividere in 3 aree "politiche":
- G20 Avanzati 1.100.000.000, ossia 13,75%
- G20 Emergenti 3.900.000.000, ossia 48,75%
- Non Allineati 3.000.000.000, ossia 37,50%
TAB. B
2. MEGALOPOLI - agglomerazioni urbane con oltre 10.000.000 di abitanti
2007
Totale abitanti delle 19 megalopoli: 284.800.000 (https://www.ariannaeditrice.it/)
G20 Avanzati
Tokyo e Osaka (Giappone), New York e Los Angeles (USA), Istanbul (Turchia)
con un totale di 88.600.000 di abitanti
G20 Emergenti
Bombey, Delhi e Calcutta (India), San Paolo e Rio de Janeiro (Brasile), Shangai e Pechino (Cina), Mosca (Russia), Buenos Aires (Argentina), Il Cairo (Egitto)
con un totale di 141.500.000 di abitanti
Non Allineati
Messico City (Messico), Dacca (Bangladesh), Karaci (Pakistan, Manila (Filippine)
con un totale di 54.700.000 di abitanti
2018
Totale abitanti delle 33 megalopoli: 529.000.000, ossia +85%
(https://pt.wikipedia.org/wiki/Lista_das_cidades_mais_populosas_do_mundo)
G20 Avanzati
Tokyo e Osaka (Giappone), New York e Los Angeles (USA), Parigi (Francia), Istanbul (Turchia)
con un totale di 113.700.000 di abitanti, ossia +28%
G20 Emergenti
Delhi, Bombey, Calcutta, Bangalore e Chennai (India), San Paolo e Rio de Janeiro (Brasile), Shangai, Pechino, Xunquim, Tianjin, Cantão e Shenzzhen (Cina), Mosca (Russia), Il Cairo (Egitto), Buenos Aires (Argentina), Lagos (Nigeria), Bangkok (Tailandia)
con un totale di 273.900.000 di abitanti, ossia +93%
Non Allineati
Messico City (Messico), Dacca (Bangladesh) Carachi e Lahore (Pakistan), Manila (Filippine), Quinxassa (Congo), Bogotá (Colombia), Giacarta (Indonesia), Lima (Perú)
con un totale di 141.400.000 di abitanti, ossia +158%
TAB. C
3. DEBITO PUBBLICO MONDIALE E PRODOTTO MONDIALE LORDO
2007 (https://www.milanofinanza.it/news/mckinsey-dal-2007-debito-mondiale-cresciuto-piu-veloce-di-economia-201502051532428818)
Prodotto Mondiale Lordo US$ 39 trilioni
Debito Pubblico Mondiale US$ - 143 trilioni PML x 3,5
Differenza US$ -104 trilioni
2021 (https://www.formiche.net/2021/12/debito-mondo-fmi-italia/)
Prodotto Mondiale Lordo US$ 64 trilioni
Debito Pubblico Mondiale US$ - 226 trilioni PML x 3,5
Differenza US$ - 162 trilioni +55%
2021 (www.econopoly.ilsole24ore.com/2021/01/29/debito-pubblico-fmi/?refresh_ce=1)
G20 Avanzati Debito Pubblico/Prodotto Lordo 134,7%
G20 Emergenti Debito Pubblico/Prodotto Lordo 66,6%
Non Allineati Debito Pubblico/Prodotto Lordo 148,7%
Nenhum comentário:
Postar um comentário