segunda-feira, 16 de janeiro de 2012

COLPEVOLI O INNOCENTI? 2ª parte (in italiano)

2ª PARTE
Per terminare la fase descrittiva dei fatti, possiamo affermare che i problemi stanno nella interpretazione della struttura del sistema socio-economico che stiamo vivendo. Questi sono solo alcuni aspetti caldi della attuale societá in trasformazione:
·         Adolescenti, che agiscono criminosamente da soli o mandati da adulti;
·         Etica professionale, che rivolge l’attenzione unicamente alle soddisfazioni economiche;
·        Velocitá di trasformazione dei costumi, tanto da non lasciare il tempo per creare cultura;
·         Trasformismo politico, che degenera la Democrazia.
Cerco ora di spiegare i motivi per cui ritengo i Governanti dell’epoca colpevoli di colpa grave, incompetenza e negligenza, il tutto accompagnato dai reati di bancarrota prababilmente fraudolenta. Io penso che le scelte contingenti, relative a opportunitá momentanea, sono state fatte per evitare disastri maggiori causati dai predecessorie e per questo non é escluso l’intervento della giustizia.
Facciamo uno sforzo e proviamo inserire un po’ di fantasia in quanto é accaduto, sostituendo la parola “morale” con la parola “sociale”: in questo modo, salvando le basi dell’economia, salviamo anche la societá. Andando adesso a riconsiderare quanto appena esposto, possiamo capire quale strada il Sistema Capitalistico stia percorrendo per “Socializzarsi”.
Con tale tipo di mutazione socio-economica (positiva o negativa che sia, ma sempre di cambiamento radicale si tratta) dobbiamo accusare gli allora governanti di incapacitá, negligenza e colpa grave per non aver compreso quello che stava accadendo. I cambiamenti sono avvenuti mentre loro presentavano decreti e facevano scelte che favorivano una parte a discapito di un’altra; e proprio per questo i Governanti dovevano essere coscienti degli effetti che avrebbero prodotto i loro interventi, perdipiú in un periodo di cambiamenti; o erano cosí dissoluti e incoscenti che non si rendevano conto di ció che stavano causando?
É inutile incolpare gli elettori per i voti assegnati perché l’elettorato ha esercitato un Diritto e non il Potere. Sarebbe come acusare un macellaio per l’umicidio commesso da un suo dipendente: la responsabilitá non sta nel cortello, ma nel suo uso criminale.
I vari Bush, Berlusconi, Papandreou, Sócrates, Zapatero... erano coscienti di quello che stavano facendo?
1.    Se lo erano, sono dei criminali che in modo intenzionale hanno affondato il Paese.
2.    Se non lo erano, sono approfittatori colpevoli di aver portato il Paese alla Bancarotta.
No esiste la scusa “non sapevo” perché l’ignoranza non é ammessa per legge e, in un caso come nell’altro, sempre colpevoli sono! Perché nessuno li perseguita penalmente?
Cordialmente,
Cappello dott. Armando

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